• Home
  • SMALTIMENTO RIFIUTI CHIMICI DI LABORATORIO: le disposizioni per la gestione di questi rifiuti pericolosi

SMALTIMENTO RIFIUTI CHIMICI DI LABORATORIO: le disposizioni per la gestione di questi rifiuti pericolosi

Riferimenti normativi.

In apertura, cosa buona e giusta è precisare che la materia concernente lo smaltimento dei rifiuti chimici da laboratorio è attualmente regolamentata in Italia dal decreto legislativo 152 del 2006 e dal decreto legislativo numero 4 del 16 gennaio 2008. Tali provvedimenti impongono una gamma di procedure volte ad eliminare tutti i rifiuti speciali provenienti da laboratorio, indifferentemente dal fatto che siano pericolosi o meno. A tal proposito è in vigore il sistema denominato Sistri. Nato ormai nel 2009, il Sistri è stato istituito per volere del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed ha lo scopo di informatizzare in toto l’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani esclusivamente nel caso della regione Campania.

In base a ciò che affermano tali normative, nessun rifiuto di origine chimica deve essere eliminato per mezzo di fognature, rifiuti solidi urbani. Questo in quanto gli scarichi possono essere luogo di tossiche miscelazioni tra le differenti sostanze chimiche. Tutti i componenti del personale devono inoltre essere a conoscenza delle caratteristiche che descrivono i connotati delle sostanza utilizzate, in maniera tale da essere in grado di prevedere la tipologia di rifiuto che verrà sintetizzata e le modalità di stoccaggio e smaltimento più idonea allo scopo. Ancora, e di nuovo con particolare riguardo al personale, quest’ultimo è tenuto ad utilizzare misure di protezione adeguate, sia a livello individuale che a livello collettivo. Dai camici ai guanti, dalle mascherine fino ad arrivare agli occhiali, si deve usufruire di tutto questo attraverso tutte le fasi di manipolazione e smaltimento dei rifiuti i questione. Altra accortezza, come se ciò non fosse ancora sufficiente, è quella di separare con attenzione i composi alogenati ed i composti non alogenati. I contenitori che custodiscono i rifiuti devono contenere i maniera chiara il proprio contenuto.

Facebooktwittergoogle_pluslinkedin

Tag: , , , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *