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Smaltimento lampade e tubi neon esausti: normativa e classificazione del rifiuto

Tutelare l’ambiente vuol dire rispettare le regole. Soprattutto quando si procede con operazioni di smaltimento dei cosiddetti rifiuti speciali, è indispensabile seguire accuratamente le normative vigenti in materia. Oggi, ancora più che in passato, i prodotti al neon come i tubi e le lampade, sono molto utilizzati in quanto registrano un consumo energetico molto basso. Ecco perché risulta importante saper smaltire adeguatamente questi prodotti.

Smaltimento tubi neon

Lo smaltimento tubi al neon ha come codice Cer 200121. Come già anticipato, le norme ambientali classificano lampade e tubi al neon come rifiuti speciali pericolosi (vengono considerati dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – RAEE) in quanto entrambi i prodotti contengono mercurio, un metallo estremamente tossico per la salute delle persone se disperso nell’ambiente. Lo smaltimento delle lampade neon e dei tubi deve essere effettuato necessariamente da operatori del settore che siano stati autorizzate dal Ministero dell’Ambiente. Lampade e tubi al neon non vanno smaltiti nelle normali discariche, ma devono essere portati in adeguati centri di raccolta. Nel caso in cui non dovessero essere portate a termine le corrette pratiche di smaltimento, si può andare incontro a sanzioni amministrative molto pesanti che possono essere commissionate da più organi di controllo come l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, le ASL locali, Carabinieri e Guardia di Finanza.

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