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MUD 2018: tutte le novità per la compilazione mud, il nuovo modello di dichiarazione ambientale .

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 Dicembre 2017.

Per l’anno 2018 si è ritenuto necessario adottare un nuovo MUD , modello di dichiarazione ambientale, in sostituzione di quello vigente, al fine di acquisire i dati relativi ai rifiuti e alle  categorie che svolgono l’attività di recupero, trasporto e smaltimento degli stessi. Il MUD, dovrà essere presentato entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all’anno precedente e fino alla completa  operatività del SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).

Cosa contiene il MUD 2018.

Istruzioni per la presentazione di comunicazioni riguardanti:

  • Comunicazione Rifiuti
  • Comunicazione Veicoli Fuori Uso
  • Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Servizi Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio
  • Comunicazioni Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione
  • Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Quali i soggetti obbligati alla presentazione del MUD.

Chiunque svolga, a titolo professionale, attività di raccolta e trasporto di rifiuti, i commercianti le imprese e  gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento rifiuti, i Consorzi per il recupero ed il riciclaggio di rifiuti particolari, nonché le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi. Le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume d’affari annuo superiore a 8.000,00€. L’obbligo consiste nel comunicare annualmente alle Camere di Commercio, Artigianato, Industria e Agricoltura territorialmente competenti, le quantità e la qualità dei rifiuti.

Cosa dichiarare nel MUD.

Il dichiarante deve compilare, oltre alla sezione Anagrafica, solo le Sezioni inerenti la propria attività. I soggetti che rientrano nelle condizioni previste dalla norma, possono adempiere all’obbligo tramite la Comunicazione Rifiuti semplificata. Non devono presentare un MUD in bianco se per l’anno di riferimento, i soggetti obbligati non hanno effettuato alcuna attività. Le attività economiche delle imprese, devono essere classificate facendo capo alla classificazione ATECO pubblicata e aggiornata da ISTAT per l’anno di riferimento della dichiarazione.

Modalità di trasmissione MUD.

Le Comunicazioni indicate di seguito, vanno presentate esclusivamente in via telematica:

  • Comunicazioni Rifiuti
  • Comunicazioni Veicoli Fuori Uso
  • Comunicazione imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio
  • Comunicazione Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

La spedizione telematica alle Camere di Commercio deve essere effettuata tramite il sito www.mudtelematico.it  . Non sono valide, ai fini di legge, dichiarazioni inviate con supporti magnetici o con modulistica diversa da quella vigente. L’Unioncamere ha messo a disposizione un software per l’invio del file che deve essere rigorosamente organizzato, come previsto  nelle specifiche del provvedimento.  Altri portali sono a disposizione del dichiarante da parte dell’Unioncamere. Nella dichiarazione MUD è richiesta la firma digitale, quindi tutti i soggetti dichiaranti devono essere in possesso di un certificato di firma digitale (Smart  Card – Carta Nazionale dei Servizi   o Business Key). E’ previsto un versamento per diritto di segreteria alla Camera di Commercio e, deve essere versato un diritto di segreteria per ogni Unità Locale che presenta una delle Comunicazioni previste dal Decreto.

Se hai bisogno di maggiori informazioni contatta subito Fer.Ol.Met

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