Smaltimento illecito dei rifiuti pericolosi: dati allarmanti per l’inquinamento di fiumi e laghi
L’ultimo rapporto nazionale sull’utilizzo dei pesticidi in agricoltura, curato dall’ISPRA – Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale – porta drammaticamente alla ribalta un problema che ormai da diversi anni ha raggiunto una triste notorietà: l’inquinamento dei fiumi e dei laghi a causa dello sversamento illecito di rifiuti pericolosi e speciali.
Il corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi sembra davvero lontano se si considerano i dati, che denunciano un preoccupante aumento delle acque contaminate superficiali nel 64% dei casi campionati (nel 2012 erano “solo” il 57%).
Le sostanze pericolose maggiormente rinvenute sono gli erbicidi, i fungicidi e gli insetticidi, tutti prodotti largamente utilizzati in agricoltura. È inutile dire che i controlli da parte degli organi competenti dovrebbero essere più serrati ma anche una maggiore sensibilità civica e ambientale da parte degli imprenditori agricoli sarebbe auspicabile.
Aziende virtuose come Fer.Ol.Met SpA si occupano ormai da molti anni di una corretta raccolta di rifiuti speciali fino al successivo smaltimento a norma di legge, in piena salvaguardia dell’ambiente e nel modo più sostenibile possibile. Le possibilità ci sono. Sfruttiamole.
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