Rifiuti RAEE: tutti i benefici di un corretto smaltimento
Un rifiuto classificato come RAEE non è altro che un rifiuto proveniente da apparecchiature elettriche e/o elettroniche. Appartengono quindi a questa categoria vecchi frigoriferi, lavatrici, forni, televisori, climatizzatori, ecc.. che ogni anno vengono sostituiti appannaggio di un nuovo modello.
Il rifiuto che si viene a creare risulta quindi un grosso problema se non viene smaltito correttamente. La maggiore attenzione e sensibilità verso la salvaguardia dell’ambiente ha permesso oggi di aumentare considerevolmente la percentuale di smaltimento dei rifiuti RAEE, grazie anche a molte aziende specializzate in questo campo.
I dati riferiti al 2014 (fonte: Ecodom) mostrano come siano stati smaltiti circa 76 mila tonnellate di rifiuti RAEE, riuscendo a recuperare ben 45 mila tonnellate di ferro, 1700 di alluminio, 1500 di rame e quasi 8000 tonnellate di plastica. Numeri importanti ai quali vanno aggiunti ben 880 mila tonnellate di emissioni CO2 evitate, con un risparmio energetico attestato di circa 88 milioni di kWh.
Le regioni più virtuose sono, in ordine di tonnellate trattate, la Lombardia con circa 16 mila tonnellate, a seguire la Toscana con circa 8mila, il Veneto con 7500 e per finire l’Emilia Romagna con circa 7000 tonnellate smaltite.
Questi numeri devono far riflettere prima di tutto i consumatori sulle importanti ripercussioni, non solo ambientali, che un corretto smaltimento comporta. Anche le amministrazioni locali dovrebbero fare la loro parte mettendo a punto delle politiche di sensibilizzazione della cittadinanza sull’argomento, nonché un efficiente servizio per smaltire questo genere di rifiuti. Perché se i RAEE vengono trattati correttamente, benefici per la salute e risparmio sono di tutti.
Tag: raee, rifiuti raee, smaltimento raee, smaltimento rifiuti