RECUPERO MATERIALI FERROSI E NON. Le Novità introdotte dal D.M. 1/2/2018 sui formulari per la microraccolta di rifiuti ferrosi e non
Con l’introduzione del Decreto Ministeriale 1/2/2018 sono state introdotte significative novità per quanto riguarda il recupero materiali ferrosi e non. In particolare ci sarà il debutto di un formulario cumulativo per la raccolta dei piccoli rottami ferrosi e non, con un produttore che riceverà la quarta copia e gli altri nove che potranno ricevere il documento tramite PEC.
In cosa consiste il nuovo formulario
Con il nuovo formulario vengono indicati in un unico documento fino a 10 produttori serviti nello stesso giorno dallo stesso trasportatore, pur se questo non parla in maniera specifica della raccolta di rottami ferrosi. Per tali motivi, si presume che il nuovo formulario sia indicato per la cosiddetta microraccolta e recupero di materiali ferrosi.
Semplificazione o complicazione?
Quello che nelle intenzioni del legislatore doveva rappresentare una semplificazione in realtà, poiché specificamente riferita solo a una parte dello smaltimento dei rifiuti ferrosi, ha comportato invece un aumento dei già tanti documenti previsti per la corretta gestione dei rifiuti.
La responsabilità dei produttori
La nuova normativa specifica i casi in cui i produttori sono esonerati da responsabilità e specifica che in caso di ritiro di metalli ferrosi e non ferrosi, invece della quarta copia del modulo, che deve essere stampato da tipografi autorizzati mediante particolari inchiostri, gli stessi possono ricevere la fotocopia del formulario. L’obbligo di consegna della quarta copia del formulario è onere del destinatario del carico o del gestore dell’impianto di smaltimento dei rifiuti che dovrà essere consegnata al produttore o al detentore dei rifiuti ferrosi e non.
Tag: gestione rifiuti, recupero materiali ferrosi, ritiro rottami ferrosi