Classificazione rifiuti pericolosi: in arrivo interessanti novità

Nuovi criteri per la classificazione dei rifiuti tossici per l’ecosistema sono in arrivo dalla UE che modificheranno la legge attualmente in vigore.

Attualmente a definire i criteri per la classificazione dei rifiuti pericolosi è il regolamento UE 1357/2014 che attribuisce alle varie sostanze il codice di pericolosità ambientale HP 14.

Tuttavia nel nostro paese la situazione è diversa: il nostro codice si rifà al regolamento sull’Accordo ADR che recita testualmente:

“Allo scopo di favorire la corretta gestione dei Centri di raccolta comunale per il conferimento dei rifiuti presso gli impianti di destino, nonché per l’idonea classificazione dei rifiuti, nelle more dell’adozione, da parte della Commissione europea, di specifici criteri per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolo HP 14 “ecotossico”, tale caratteristica viene attribuita secondo le modalità dell’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada (ADR) per la classe 9 – M6 e M7“. 

In arrivo però ci sono importanti novità che andranno a sostituire integralmente i parametri attuali sulla classificazione dei rifiuti pericolosi secondo il codice HP 14. È stato infatti pubblicato sulla GUUE L150 del 14/06/2017 il nuovo Regolamento UE  997/2017.

Nello specifico sono stati classificati come HP 14 i rifiuti che soddisfano le presenti condizioni:

• Sostanza che riduce lo strato di ozono classificata come H420 in misura maggiore o uguale allo 0.1%
• Rifiuti inquinanti con tossicità acuta per l’ecosistema marino classificati come H400
• Rifiuti inquinanti con tossicità cronica per l’ecosistema marino classificati come H410, H411, H412

Il regolamento prevede altre voci, che rimandiamo ad approfondimento del lettore, ed entrerà in vigore dal prossimo 5 luglio.