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Classificazione rifiuti pericolosi: Ecco nuovi criteri per la caratteristica HP14

La Gazzetta ufficiale europea ha sancito che a decorrere dal 5 luglio 2018 ci sarà una nuova attribuzione dei criteri per la classificazione dei rifiuti speciali e pericolosi.

Ne avevamo già parlato un po’ di tempo fa ma ora cerchiamo di approfondire meglio questa nuova classificazione dei rifiuti con la caratteristica HP14. La normativa infatti specifica che il codice HP14, relativo ai rifiuti che possiedono la caratteristica di presentare rischi immediati oppure differiti per uno o più settori ambientali, debba essere applicato anche a:

  • Rifiuti pericolosi che contengono sostanze che riducono lo strato di ozono e che sono attualmente classificate con il codice H420, se la percentuale di concentrazione è maggiore o uguale allo 0,1%
  • Rifiuti pericolosi che contengono sostanze tossiche per l’ambiente acquatico se la percentuale di concentrazione di tali sostanze, nell’insieme, è maggiore o uguale al 25%. Queste sostanze sono attualmente classificate con l’indicazione di pericolo H400
  • Rifiuti pericolosi che abbiano un indice di tossicità elevato per l’ambiente acquatico e che rientrino nella classificazione delle indicazioni di pericolo con i codici H410, H411, H412 e H413. Solo per la classificazione H410 viene applicata una percentuale di soglia dello 0,1%, mentre per le altre tre si applica una percentuale di soglia dell’1%.

La nuova classificazione entrerà in vigore a luglio del 2018. Questo consentirà di apportare ulteriori migliorie all’impianto di base e una volta a regime costringerà produttori e gestori ad essere più responsabili e più attenti alla classificazione e alla successiva destinazione dei rifiuti prodotti.

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