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ADR 2017: nuovi accordi multilaterali per l’Italia

La normativa ADR che regola il trasporto rifiuti pericolosi su strada si arricchisce di due nuovi accordi firmati dal nostro paese

È di pochi giorni fa la firma di due nuovi accordi multilaterali per l’Italia, ufficializzati con la pubblicazione sul sito dell’UNECE, ovvero la Commissione Economica per l’Europa che si occupa tra le altre cose anche di ambiente e sostenibilità.

Come ormai sappiamo l’ADR è la normativa europea che regola il trasporto delle merci pericolose su strada, e stila una serie di linee guida alle quali i paesi dell’Unione devono attenersi.

Nel corso degli anni la normativa si è arricchita di nuove voci e attualmente sono in atto diversi accordi tra i paesi per definire al meglio alcuni aspetti pratici della normativa.

Dopo la firma di cinque accordi lo scorso dicembre (M256, M292, M294, M295 ed M296) di cui abbiamo già parlato, oggi l’Italia firma altri due accordi: M300 ed M303. Ma vediamoli nel dettaglio:

Accordo M300: consente il trasporto di merci pericolose quali gas compressi, fuochi pirotecnici, gas liquefatti e refrigerati, ecc.. avendo la possibilità di non indicare le generalità del destinatario e sostituire semplicemente questi dati con la dizione generica “Consegna di Vendita” in caso ci si trovi nella condizione di avere più destinatari, alcuni dei quali non identificabili al momento dell’inizio del trasporto.

Accordo M303: elimina dall’obbligo dell’ADR le batterie al litio UN3091 e UN 3481 (quelle in utilizzo a dispositivi domestici) avviate allo smaltimento, al disinquinamento e al riciclo. Questo purchè vengano rispettate alcune condizioni contenute nell’accordo di cui rimandiamo l’approfondimento al lettore.

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