SMALTIMENTO CELLE FILTRANTI
Come smaltire in maniera corretta i filtri a cella degli impianti di condizionamento
Le celle filtranti possono essere piane o ondulate, a perdere o rigenerabili. Il telaio, che può essere in lamiera o in cartone, si può aprire agevolmente in modo da favorire lo smaltimento differenziato. Le celle filtranti sono utilizzate in ventilconvettori (sistemi di riscaldamento a basso consumo energetico) e permettono una capacità elevata nel purificare masse d’acqua, di aria e persino di olio. I filtri a cella vengono impiegati come pre-filtri nei gruppi di ventilazione e condizionamento.
Come sono realizzate le celle filtranti
Una membrana filtrante (piana o ondulata) è posizionata tra due reti metalliche e il suo scopo è quello di aumentare la superficie filtrante. Le membrane piane sono l’ideale sia per la filtrazione di polveri ambientali che per quelle scaturite da processi industriali. La membrana ondulata possiede una notevole capacità di accumulo polveri.
Come smaltire le celle filtranti
Le operazioni di smaltimento delle celle filtranti richiedono una attenzione particolare, in quanto bisogna separare la parte filtrante da quella metallica. Nel primo caso (parte filtrante), il codice Cer è il 150202, mentre per la parte metallica il codice Cer è 120101. Durante lo smaltimento, bisogna sempre accertarsi che nel filtro non ci siano sostanze tossiche. In caso contrario bisogna dichiararlo.
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Tag: celle filtranti, CER 120101, cer 150202, filtri a cella