Rifiuti Raee: arriva l’obbligo del ritiro gratuito “uno contro zero”

È in vigore dal 22 luglio scorso l’obbligo del ritiro dei rifiuti RAEE da parte dei distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, senza alcun obbligo da parte dell’utente di acquistare un bene equivalente.

Denominata “uno contro zero”, questa procedura è una piccola rivoluzione nel mondo della gestione rifiuti dato che limita in modo consistente l’abbandono in aree non consone di questo tipo di rifiuto altamente inquinante.

I distributori sono tenuti ad allestire un punto di raggruppamento chiamato “punto preliminare di raccolta” dove far convergere tutti i RAEE raccolti. Questo luogo deve essere svuotato ogni 6 mesi o quando la quantità accumulata supera i 1000 kg. In ogni caso un rifiuto RAEE non può restare per oltre un anno nel punto preliminare di raccolta.

È altresì obbligatorio tenere un registro RAEE di carico e scarico in modo da tracciare l’intero iter di smaltimento.

Ad essere impattati dalla norma sono i distributori con punti vendita di estensione maggiore di 400mq, mentre per quelli inferiori a tale area il ritiro dei rifiuti RAEE di piccole dimensioni – un rifiuto viene considerato di piccole dimensioni se almeno uno dei suoi lati non supera i 25 centimetri di lunghezza – resta facoltativo.