Gestione Rifiuti Officina Meccanica: Il corretto smaltimento di Materiali assorbenti, carta sporca e stracci per officina

Sono numerosi i rifiuti prodotti quotidianamente dalle officine meccaniche, molti dei quali pericolosi.

Si tratta di sostanze inquinanti anche tossiche che richiedono di conseguenza la massima attenzione nei processi di conservazione e smaltimento.

I titolari delle officine meccaniche hanno l’obbligo di seguire una serie di pratiche, anche di carattere burocratico, legate alla tracciatura dei rifiuti, alla loro conservazione e allo smaltimento.

Una volta classificati i rifiuti, associando ad ognuno di esso un relativo codice CER (nel quale si stabilisce anche il livello di pericolosità), bisogna seguire una serie di adempimenti burocratici che vanno dalla compilazione del registro carico-scarico, alla compilazione del formulario di identificazione del rifiuto.

Sulla base della pericolosità del rifiuto, ogni titolare di officina meccanica deve raccogliere i rifiuti in contenitori adeguati alle loro caratteristiche chimico-fisiche.

L’area di deposito deve essere distinta, segregata e contrassegnata e, per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, il deposito non può superare l’anno di durata per un quantitativo minore ai 10 metri cubi.

Per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi, si parla di un anno per un quantitativo minore ai 20 metri cubi. Scaduti tali termini, i rifiuti di officina meccanica vanno consegnati ad una azienda specializzata per lo smaltimento.

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Per quanto riguarda un corretto smaltimento di materiali assorbenti, carta sporca e stracci per officina, bisogna fare una distinzione tra materiali assorbenti contaminati e non da sostanze pericolose. In questo caso codice CER e procedura di smaltimento variano.

• Per i materiali non contaminati da sostanze pericolose si usa il codice CER (15 02 03), i rifiuti vanno raccolti in modo separato e depositati temporaneamente in contenitori di plastica in una area di stoccaggio.

Codice CER (15 02 02*) invece per i materiali contaminati da sostanze pericolose. In questo caso i rifiuti vanno depositati in contenitori chiusi (in plastica e/o di metallo) a tenuta stagna per evitare che le sostanze pericolose possano fuoriuscire e miscelarsi con altri rifiuti. I contenitori devono infine essere messi in aree di deposito temporaneo.