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Rifiuti CER 140603 : Solventi da lavaggio esausti

La corretta gestione dei rifiuti delle attività di autoriparazione (autofficina, carrozzeria, centri revisione, elettrauto e gommista)

Attuare una corretta gestione dei rifiuti nelle officine meccaniche richiede un’attenzione massima. I rifiuti, infatti, devono essere recuperati e smaltiti in maniera adeguata, al fine di evitare ogni tipo di pericolo per la salute delle persone e dell’ambiente.

Le autofficine sono obbligate a smaltire i rifiuti prodotti seguendo un iter normativo ben preciso.

In questo articolo parleremo del corretto smaltimento dei solventi da lavaggio esausti, codice Cer 140603, definiti pericolosi.

Per effettuare una giusta manutenzione, ritiro e smaltimento dei rifiuti in questione, risulta obbligatorio rispettare tutte le normative vigenti in materia. 
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Una volta individuata la tipologia del rifiuto, si provvede al ritiro e allo smaltimento rivolgendosi ad esperti del settore che siano abilitati ad effettuare tale procedura nelle discariche autorizzate del territorio di riferimento.
Terminate le operazioni di registrazione – con documentazione fiscale – del tipo di rifiuto, in attesa dello smaltimento dei rifiuti bisogna prestare la massima accortezza al fine di evitare la dispersione delle sostanze pericolose nell’ambiente.

I rifiuti di officina meccanica, in questo caso i solventi da lavaggio esausti, devono essere coperti se non stoccati in contenitori idonei e coperti; devono inoltre essere contrassegnati da un cartello giallo con la scritta nera che ne indichi il Cer, la descrizione e i livelli di pericolosità presenti.

L’area di stoccaggio deve essere possibilmente unica e delimitata da strisce gialle.

L’analisi chimica del rifiuto prodotto è obbligatoria e ha validità biennale in presenza di rifiuti per i quali è previsto sia un codice pericoloso sia uno non pericoloso. Qualunque sia la quantità prodotta, i rifiuti devono essere smaltiti almeno una volta l’anno come previsto dalle norme che disciplinano il deposito temporaneo.

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